Ponzio finge di voler assediare Luceria e attira i Romani in trappola
Laetius quam verius litato, Pontius exercitu educto circa Caudium castra quam potest occultissime locat....
Il tantucci Plus 1 pagina 471 numero 1
Ponzio, avuti i presagi più propizi che veritieri messosi al comando dell'esercito, pone l'accampamento nelle vicinanze di Caudio con la massima segretezza possibile.
Da lì manda dieci soldati travestiti da pastori a Calazia, dove aveva appreso che si trovavano già i consoli romani e il loro accampamento, e ordina a quelli di pascolare il bestiame vicino alle guarnigioni armate dei Romani. Quindi ingiunge loro, nel caso in cui si fossero imbattuti in predatori nemici, (che la stessa storia sia concorde a tutti) di concordare tutti nella stessa storia; e cioè, che le legioni dei Sanniti si trovavano a Lucerà, che la assediavano con tutte le truppe e che poco mancava alla sua conquista.
Questa notizia era pervenuta ai Romani, divulgata volutamente in anticipo, e i prigionieri per di più ne incrementarono l'attendibilità, soprattutto perché le notizie riferite concordavano tutte tra loro. I consoli stabiliscono di portare l'esercito romano a soccorso degli abitanti di Lucerà, buoni e fedeli alleati, per evitare che l'intera Puglia defezionasse di fronte alla minaccia incombente.
Si discusse da quale percorso si dovesse giungere a Lucerà: due strade portavano (a Lucerà) alla città, l'una lungo la costa del mare Adriatico, quanto più sicura, ma certamente tanto più lunga, l'altra più breve attraverso le Forche Caudine.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?