Ponzio finge di voler assediare Luceria e attira i Romani in trappola

Laetius quam verius litato, Pontius exercitu educto circa Caudium castra quam potest occultissime locat....

Il tantucci Plus 1 pagina 471 numero 1

Ponzio, avuti i presagi più propizi che  veritieri messosi al comando dell'esercito, pone l'accampamento nelle vicinanze di Caudio con la massima segretezza possibile.

Da lì manda dieci soldati travestiti da pastori a Calazia, dove aveva appreso che si trovavano già i consoli romani e il loro accampamento, e ordina a quelli  di pascolare il bestiame vicino alle guarnigioni armate dei Romani. Quindi ingiunge loro, nel caso in cui si fossero imbattuti in predatori nemici, (che la stessa storia sia concorde a tutti) di concordare tutti nella stessa storia; e cioè, che le legioni dei Sanniti si trovavano a Lucerà, che la assediavano con tutte le truppe e che poco mancava alla sua conquista.

Questa notizia era pervenuta ai Romani, divulgata volutamente in anticipo, e i prigionieri per di più ne incrementarono l'attendibilità, soprattutto perché le notizie riferite concordavano tutte tra loro. I consoli stabiliscono di portare l'esercito romano a soccorso degli abitanti di Lucerà, buoni e fedeli alleati, per evitare che l'intera Puglia defezionasse di fronte alla minaccia incombente.

Si discusse da quale percorso si dovesse giungere a Lucerà: due strade portavano (a Lucerà) alla città, l'una lungo la costa del mare Adriatico, quanto più sicura, ma certamente tanto più lunga, l'altra più breve attraverso le Forche Caudine.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-23 18:16:40 - flow version _RPTC_G1.3