Quid querimur?

Hanc quoque animosam Demetrii fortissimi viri vocem audisse me memini: ... (Fine): Fata nos ducunt et quantum cuique temporis restat prima nascentium hora disposuit.

Mi ricordo di aver sentito anche queste coraggiose parole di Demetrio uomo fortissimo: "Potrei lamentarmi di voi, o dei immortali, poiché avete resa nota prima la vostra volontà: infatti sarei venuto per primo a a queste situazioni cui mi presento, al vostro appello.

Volete prendere i miei figli? Li ho allevati per voi. Volete qualche parte del corpo? Prendetela. Non prometto una gran cosa: presto perderò tutto.

Volete lo spirito? Perché vi ostacolerei di riprendere ciò che voi avete dato ?Otterrete da me volenteroso ogni cosa che avrete chiesto. Dunque cosa è? Avrei preferito offrire piuttosto che consegnare. Perché fu necessario portar via? Avreste potuto ricevere. Ma neppure ora porterete via nulla, poiché nulla viene strappato se non a chi fa resistenza" Non sono costretto a nulla, nulla sopporto malvolentieri, non sono sottomesso a nessun dio, ma lo approvo, soprattutto perché so che ogni cosa si svolge seconda una legge fissa pronunciata per l’eternità. Il destino ci guida e quanto ci resta di tempo è stato stabilito dalla nascita

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