Agesilao risolleva le finanze di Sparta
Sine dubio post Leuctricam pugnam Lacedaemonii se numquam refecerunt, neque pristinum imperium recuperaverunt, cum interim numquam Agesilaus destitit patriam iuvare....
Senza dubbio dopo la battaglia di Lucra gli Spartani non si rifecero mai, e non recuperarono l'antico potere, ecco che intanto Agesilao non desistette mai ad aiutare la patria.
Infatti gli Spartani essendo bisognosi particolarmente di denaro, quello fu di sostegno a tutti coloro, che avevano defezionato dal re: donato a costoro molto denaro sollevò la patria.
Ed essendogli stato donato dai re e dai sovrani e dalle città ricchissimi doni, non portò mai niente a casa sua, non mutò nulla nel vitto, nulla del vestiario degli Spartani. Fu soddisfatto della stessa dimora, in cui Euristene, progenitore dei suoi antenati, aveva utilizzato: chi vi era entrato, non poteva scorgere alcun segno di libidine, di lussuria, di contro (poteva scorgere) moltissimi segni di tolleranza e moderazione.
Infatti era stata costruita in modo tale, da non differire in alcuna cosa dalla casa di qualsiasi cittadino povero e privato.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cornelio Nepote
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