Alessandro e gli ambasciatori persiani

Alexander, cui a posteris cognomen "Magnus" inditum est, iam puer ingenio acri erat. Artaxerxes, rex Persarum... Affirmabant autem puerum illum sibi maximam admirationem movisse.

Testo latino completo

Alessandro, al quale  fu dato dai posteri il soprannome di "Magno/Il Grande", già da fanciullo era d'ingegno vivace.

Artaserse, re dei Persiani, inviò un tempo degli ambasciatori da suo padre, per fare un trattato. Egli allora era assente dalla patria; infatti combatteva con alcune popolazioni dei Traci, che avevano provocato una ribellione.

Alessandro al quale furono condotti gli ambasciatori, li invitò a cena. Allora ebbe delle conversazioni con loro, chiedendo quali popoli avesse in (suo) potere il re dei Persiani, cosa potesse con le truppe di fanteria, di cavalleria e marittime, che sostegni di guerra avesse, chi fosse a capo della flotta, quando fosse lontana Susa dal mare, e altre cose di questo genere.

Gli ambasciatori risposero quanto poterono a quelle cose che egli aveva chiesto. Sostenevano inoltre che quel ragazzo aveva suscitato in loro grandissima ammirazione.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:21:15 - flow version _RPTC_G1.3