Alessandro entra trionfante a Babilonia
Magna pars Babyloniorum constiterat in muriset novum regem expectabat, multi ex urbe evaserant....
La maggior parte dei Babilonesi sostava sulle mura e attendeva il nuovo re, molti erano usciti dalla città.
Tra questi Bagofante, custode della rocca e della finanza regale, aveva cosparso l'intero percorso di fiori e corone, aveva disposto altari d'argento su entrambi i lati, che aveva colmato non solo d'incenso ma anche di tutti gli odori. Erano stati dati doni al re greggi di pecore e di cavalli: anche i leoni e le pantere venivano trasportati nei recinti.
Procedevano i maghi poi conformemente al suo costume cantando un carme, dopo questi i Caldei, e non solo gli indovini dei Babilonesi, ma anche gli artisti con gli strumenti a corda del proprio genere. Il re attorniato dagli armati varcò la città con il carro e entrò nella reggia.
Poi riconobbe l'apparato regale di Dario ed ogni ricchezza. Del resto la bellezza e l'antichità della città in se stessa era presente a ragione non solo nello sguardo del re, ma anche in quello di tutti.
(By Maria D. )
Versione tratta da Curzio rufo
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