Annibale grande nemico di Roma

Hannibal, magnus Romae hostis, etiam puer aeternum odium contrae Romanos iuravit. Pater Hamilcar eum in Hispaniam ..., ubi Scipio, Romanorum strenuus dux, eum profligavit.

Annibale, il grande nemico di Roma, ancora fanciullo giurò l'odio eterno verso i Romani. Il padre Amilcare lo condusse in Spagna, ove Annibale, ormai ragazzo (adolescente), prese il comando dei soldati e dichiarò guerra ai Romani. In seguito giunse in Italia con molti elefanti per i monti delle Alpi.

Nella nostra penisola il comandante dei Cartaginesi con la sua audacia procurò ai Romani più volte anche grandi disfatte, ma poi si stabilì a Capua, dove per l'inattività dei soldati indebolì il loro ardore bellico.

Le numerose vittorie procurarono ad Annibale l'invidia dei senatori cartaginesi: perciò essi lo richiamarono in patria.

Allora Annibale riportò la flotta in Africa, dove  lo sconfisse Scipione, valoroso comandante dei Romani.