Antiquis temporibus (2)
Maiores nostri parsimoniam colebant beatique vivebant, quia immoderatas divitiarum cupiditates non habebant nec dolebant quod pauca...
I nostri antenati coltivavano la prudenza e vivevano beati, perché non possedevano né curavano le smoderatezze e i desideri di ricchezze poiché possedevano poco e cose semplici.
Bevevano in coppe d'argilla e riposavano in umili letti, le donne non indossavano vesti preziose, ne si ornavano con monili e gemme. Nei piccoli e modesti templi degli dei i simulacri non erano di oro o d'ebano ma di legno.
I nostri avi coltivavano la prudenza e vivevano beati, perché non possedevano né curavano la smoderatezza e il desiderio di ricchezze poiché possedevano poco e cose semplici.La buona parsimonia è la virtù dell'animo, poiché non corrompe i costumi, ma rende gli uomini forti e virtuosi, il lusso/la dissolutezza invece è un grave vizio dell'animo, perché è la causa di mollezza e pigrizia.
Così con queste virtù gli antichi romani rendevano la loro città grande e celebre, combattevano molti e ingenti eserciti di nemici nella guerra, portano sotto il loro potere molti popoli feroci e tremendi. Ma ora, poiché tutte le città sono corrotte dal vizio e dall'avarizia, , gli animi di tutti sono portati alle azioni malvagie.
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