Arguta risposta del re Filippo al medico Menecrate
Syracusis vixisse tradunt Menecratem medicum, artis suae peritissimum quidem, sed laudis gloriaeque cupidissimum....
Tramandano che a Siracusa visse il medico Menecrate, veramente espertissimo della sua arte, ma desiderosissimo di gloria e di lode. Questi, dimenticandosi della condizione umana mortale, non riusciva a frenare la sua grande superbia e procedette in questo difetto a tal punto che andava dicendo che era Giove tra i medici.
Egli stesso avendo inviato una lettera a Filippo, re dei Macedoni, in cui veniva letto questo saluto:
"Menecrate il Giove augura felicità al re Filippo", il re gli rispose così: "il re Filippo augura buona salute al medico Menecrate ed aggiunge: "ovunque sei, ti prego, abbandona casa tua e dirigiti quanto prima a ad Anticira!". Con tali parole il re voleva biasimare la superbia del medico ed insegnare la modestia.
Anticira era infatti l'unica città della Grecia, dove si diceva che cresceva l'elleboro, preziosa pianta con cui gli antichi solevano curare i malati di mente.
(By Maria D. )
Versione tratta da Valerio Massimo
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