Ascesa e morte di Cesare

Tot et tantae Caesaris victoriae fuerunt ut difficile sit ....

Tanti e tali sono state le vittorie di Cesare che è difficile fare un elenco. Dapprima combatté contro i Galli e ridusse in potere dei Romani tutta la Gallia, trasferì poi l'esercito in Britannia con grande difficoltà, dove combatté con i Britanni feroci e di orribile aspetto.

Mentre a Roma scoppiava la guerra civile, Cesare attraversò con le sue legioni il fiume Rubicone, che allora determinava i confini dell'Italia, e si diresse a Roma e lì celebrò il trionfo.

Poi si recò in Grecia per sbaragliare i Pompeiani presso Farsalo. Pompeo cercò la salvezza con la fuga e si rifugiò da Tolomeo, ma fu ucciso a tradimento dal re degli Egizi. Allora Cesare con incredibile celerità trasferì le truppe nel Ponto, dove sconfisse in così breve tempo il re Farnace, nemico del popolo Romano, che inviò al senato la notizia della vittoria con le famose parole: "Venni, vidi, vinsi!". Combatté poi presso Tapso con i restanti Pompeiani.

Vinti completamente i Pompeiani, Cesare tornò a Roma con l'intenzione di costituire un principato, ma visse pochi anni: infatti nelle Idi di Marzo dell'anno 44 avanti Cristo fu ucciso dai congiurati.