Bacco e Arianna

Postquam Theseus Minotaurum interfecerat et Ariadnae filo e labyrintho evaserat, puella, viri amore accensa, patriam parentesque reliquit et cum Theseo ad litora Naxi insulae pervenit....

Dopo che Teseo aveva ucciso il Minotauro e grazie al filo di Arianna era uscito dal labirinto, la fanciulla, accesa d'amore per l'uomo, lasciò la patria e i genitori e giunse con Teseo alle coste dell'isola di Nasso.

Qui, mentre ella dormiva, Teseo, immemore dei benefici e dell'amore di lei, si allontanò, per ritornare a casa sua presso il padre Egeo. Arianna, destatasi dal sonno, emise miseri lamenti, piangendo di giorno e di notte e pregando che gli dèi punissero il perfido amante.

Inoltre sull'isola non c'era per Arianna nessuna speranza di fuga; tutte le cose erano mute e deserte, tutte le cose ostentavano morte. Ma una volta lo splendido Bacco volò lì con tiaso dei satiri e di silene: il dio vide Arianna che dormiva e subito se ne innamorò. Quello chiamò le Baccanti, a battere i timpani sui palmi per svegliare la bella fanciulla dal sonno. Appena che Arianna vide il dio ed il suo comitato, inizialmente era impaurita, ma poi, quando udì le dolci parole della divinità, si rinfrancò.

Poi bacco sposò Arianna. Il dio offrì come dono di nozze una corona d'oro, che ornasse la fronte della moglie; ma, non appena la corona toccò il capo di Arianna, volò subito in cielo e si trasformò nell'astro della corona.
(By Maria D. )

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