Battute di spirito

Cum Vatinius, pedibus aeger, reversus esse ad sanitatem videri vellet et diceret se iam bina milia passuum ambulare: «Dies enim – inquit...

Vatinio, infermo ai piedi, volendo sembrare di essere guarito e dicendo che camminava ormai due miglia per volta disse:

"I giorni infatti sono più lunghi." Egli stesso (Cicerone) lapidato dal popolo, uscendo fuori la funzione dei gladiatori, aveva ottenuto che gli edili notificassero che nessuno lanciasse nell'arena qualcosa se non i frutti. Per caso in quei giorni, Cascellio, essendo invitato da un tale a riflettere se il nocciolo di una pigna fosse un frutto, rispose:

"Se tu lo stai per lanciare verso Vatinio, è un frutto." Nel consolato di Vatinio, che conseguì in pochi giorni, l'urbanità di Cicerone mi sembra notevole: disse: "Avvenne un grande prodigio: infatti sotto il console Vatinio non vi fu né l'inverno né la primavera né l'estate né l'autunno". Poi a Vatinio che si lamentava perché Cicerone aveva difficoltà a giungere da lui infermo, rispose:

"Mi era sembrato che fosse giunto nel tuo consolato, ma mi sorprese la notte".
(By Maria D. )

Versione tratta da Quintiliano e Macrobio

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