C. Iulius Caesar (Versione latino)
Sine dubio C. Iulius Caesar omnium Romanorum nobilissimus fuit sive peracuto ingenio sive maxima rerum militarium peritia....
Senza dubbio Caio Giulio Cesare fu il più nobile di (fra) tutti i Romani sia per l'acutissimo ingegno sia per l'eccezionale abilità nelle attività militari.
Assai giovane non solo fu studioso di letteratura (litterae, litterarum) latina e greca, ma si dedicò anche con somma passione alla gloria delle armi; proprio per questo fu eccellentissimo scrittore e soprattutto un infaticabile imperatore.
Infatti come pretore debellò i Lusitani, i più forti fra tutti gli abitanti della Spagna, con una importantissima guerra. In seguito sottomise (sŭbĭgo, is, ēgi, actum, ĕre) tribù e popoli della Gallia con molte e difficilissime battaglie e fortificò (mūnĭo, is, īvi e ĭi, ītum, īre) i confini dell'impero romano a fronte delle scorrerie dei barbari.
Con Crasso e Pompeo aveva fatto un accordo (foedŭs, ĕris), ma dopo la morte di Crasso combatté contro Pompeo e sgominò il rivale nella battaglia presso Farsalo.
(by Geppetto)
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