Calcide non viene assediata da Filippo

Philippus, Macedonum rex, - num quis hunc illustrem regem non cognoscit? - sine ulla cunctatione Chalcidem contendebat, insulae Euboeae oppidum. Cum Philippi adventus fama nondum diffusa esset, ...

TESTO LATINO COMPLETO

Filippo, re dei Macedoni, - forse qualcuno non conosce questo illustre re? - senza alcuna esitazione andava a Calcide, città dell'isola di Eubea.

Poiché la fama dell'arrivo di Filippo non era ancora stata diffusa, il comandante degli Ateniesi, che erano alleati di Calcide, dopo aver convocato tutti quanti i soldati nel foro, ordinò di dare il segnale con la tromba, affinché nessuno fosse impreparato. Anche tutti i cittadini accorsero e qualcuno fra i soldati dichiarò che il nemico si stava avvicinando rapidamente alle mura. Ciascuno più forte si recò alle porte affinché la propria città non fosse in pericolo; chiunque si trovava nella città si armava.

Il re dei Macedoni, quando giunse alle mura di Calcide, prima dell'alba, e vide molte luci e persone che si affrettavano, ordinò alle sue truppe di fermarsi. Egli stesso si avvicinò a una porta più ampia per osservare attentamente e vide alcuni armati, altri che correvano, altri che preparavano macchine d'assedio. Nessuno era impreparato. All'interno vide anche strade larghe, per le quali le truppe armate degli abitanti potevano essere facilmente essere condotte dai cittadini.

Quindi chiese ai suoi comandanti chi riteneva sicuro l'assedio. Poiché tutti negavano che la natura del luogo fosse favorevole ai Macedoni, egli disperò così tanto della sicurezza dei (suoi) soldati che ordinò di suonare la ritirata ( cano receptui = (dativo di scopo) sonare a raccolta, suonare la ritirata).
(By Vogue)