Cesare catturato dai pirati

Caesar, post Sullae mortem, quia Apollonium, tunc rhetorem admodum clarum, audire volebat, Rhodum secedere statuit, sed in itinere a piratis, qui tunc Mediterraneum mare infestabant, captus est....

Cesare, dopo la morte di Silla, poichè voleva ascoltare Apollonio, un oratore all'epoca molto famoso, decise di ritirarsi a Rodi, ma, durante il viaggio, fu catturato dai pirati che allora infestavano il Mar Mediterraneo.

Egli rimase presso di loro per quaranta giorni, e si comportò  sempre con grande perseveranza e tranquillità d'animo. Dopo che fu ricomprato e liberato con il denaro pubblico, Cesare, senza indugio si affrettò a Mileto, una città che era poco distante,  dove radunò velocemente una piccola flotta e  durante la notte assalì quei stessi pirati che avevano lui stesso catturato ed in parte catturò, in parte affondò le loro navi e catturò molti uomini.

Allora contento per l'esito di quella spedizione notturna, si diresse in Bitinia dal proconsole romano - infatti egli stesso amministrava sia l'Asia sia la Bitinia - poichè doveva chiedere a lui un castigo dei pirati.

Poichè il proconsole rifiutò di fare ciò ma affermò di venderli, Cesare con incredibile velocità ritornò alla sua nave ed egli stesso sulla costa appese ad una croce (crocifisse) tutti i pirati.

Versione tratta da Lhomond

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:22:18 - flow version _RPTC_G1.3