Cesare descrive l'ascesa al potere di Vercingetorige
Vercingetorix, Arvernus, summae potentiae iuvenis erat. Eius pater Celtillus, quia regnum totius Galliae appetebat, a suis civibus interficiebatur....
Vercingetorige, di Arverno, era un giovane di grandissima capacità. Suo padre Celtillo, dato che desiderava il regno dell'intera Gallia, veniva ucciso dai suoi cittadini, Vercingetorige, esperto di milizia, per il desiderio di potere incitava facilmente i suoi clienti Contro di lui c'era lo zio Gobanizione:
Vercingetorige veniva cacciato dalla città di Gergovia, ma non desisteva e arruolava nei campi una recluta di uomini dissoluti.
Poi costringeva la milizia, respingeva gli avversari di Gergovia, inviava legati alle nazioni della Gallia.
Così era eletto re dai suoi. Otteneva in poco tempo l'impero della Gallia. Aggiungeva alla diligenza un'elevatissima severità e dai alli era considerato un grande re.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cesare
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