Cinea, ambasciatore di Pirro a Roma
Pyrrus, cum putaret sibi gloriosum futurum esse pacem et foedus cum Romanis post victoriam facere, Romam misit legatum Cineam, qui pacem aequis condicionibus proponeret....
Pirro, pensando che sarebbe stato glorioso per sé stipulare la pace e l'alleanza con i Romani dopo la vittoria, inviò a Roma l'ambasciatore Cinea, per proporre la pace a eque condizioni.
Costui era familiare del re, e valeva di grande apprezzamento presso di lui. Pirro soleva dire di aver espugnato parecchie città grazie all'eloquenza di Cinea che alla forza degli uomini armati. Cinea tuttavia non adulava la reggia come desiderio.
Infatti Pirro durante un discorso rivelandogli le sue decisioni, e avendo detto di desiderare assoggettare in sua resa l'Italia, Cinea rispose: "Vinti i Romani, cosa decidi di fare, o re?". Disse: "La Sicilia è vicina all'Italia" Pirro, Pirro "non sarà difficile occuparla con le armi". Allora Cinea: "occupata la Sicilia, cosa poi ti accingi a fare?" Il re, che non aveva ancora scrutato la mente di Cinea:
disse: "Ho intenzione di passare in Africa". Cinea continuò: "Cosa poi vuoi fare, o re?" Pirro dice: "Allora poi, mio Cinea noi ci daremo al riposo e vivremo lieti nel dolce ozio". Cinea risponde: "Perché non vivi già ora in quest'ozio?".
(By Maria D. )
Versione tratta da Lhomond
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?