Cneo Fabio pubblica i Fasti e codifica il diritto
Cn.Flavius scriba, patre libertino, humili genere ortus, sed ceterum magnanimus, callidus ac facundus vir, postquam aedilis curulis factus...
Lo scriba Cneo Flavio, figlio di un liberto, nato da un'umile stirpe, ma per il resto magnanimo, uomo astuto ed eloquente, dopo che divenne edile curule, si oppose sempre con fierezza contro i nobili che disprezzavano la sua umile origine.
Pubblicò il diritto civile, riposto nei santuari dei pontefici e propose i fasti intorno al foro Romano nell'albo affinché tutti sapessero quando potevano andare dal pretore e utilizzare le leggi.
osò dedicare con la somma invidia dei nobili un tempio alla dea Concordia nello spazio di Vulcano. Una volta, essendo giunto per salutare un collega malato, i giovani nobili, che erano seduti in quel luogo accanto al malato, secondo un comune accordo non si alzarono all'edile Flavio che era entrato.
Allora Flavio decretò che venisse portato il sedile curule e dall'alto della posizione del suo onore osservò quei giovani patrizi divorati dall'invidia. (By Maria D.)
Versione tratta da Livio
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