Consigli per una vita sana
Viri magni nostri maiores non sine causa praeponebant rusticos Romanos
I grandi uomini i nostri antenati preferivano non senza una ragione gli uomini rustici romani agli urbani romani urbani (agli uomini che vivevano in città).
Ritenevano che coloro che vivessero in villa, fossero più oziosi rispetto a quelli che si trovassero nel campo nel fare qualche lavoro; allo stesso modo reputavano più oziosi coloro che dimorassero in città, rispetto a quelli che abitassero nelle campagne. Pertanto divisero l’anno così, che si dedicassero soltanto durante nove giorni alle cose urbane, nei restanti sette giorni abitassero nelle campagne.
Per tutto il tempo che conservarono tale istituzione, furono conseguite entrambe le cose, cioè sia avere con la coltivazione i campi molto fecondi sia che questi stessi fossero più saldi in salute, e di non desiderare i ginnasi urbani. Questi ginnasi ora sono a stento singoli, non pensano di avere una villa, se non fanno sfoggio di molti vocaboli greci, chiamando particolarmente i luoghi: procetona, la palestra, apoditerio, il peristilo, ornitona, il peripterno, l’oporotece.
Ora i padri di famiglia preferiscono muovere le mani (adoperarsi) nel teatro e nel circo, piuttosto che nei campi e nei vigneti, li diamo un ruolo (collochiamo) per trasportare per noi il frumento, per diventare sazi grazie all’africa e alla Sardegna (dall’Africa e dalla Sardegna).
(By Maria D.)
Versione tratta da Plinio il Vecchio
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