Continua la requisitoria di Catone (II)
Pro his nos habemus luxuriam atque avaritiam. Inter bonus et malus discrimen nullum omnia virtutis praemia ambitio possidet....
A loro posto abbiamo la lussuria e l'avarizia. Tra il bene ed il male non c'è alcuna differenza l'ambizione possiede tutti i premi della virtù.
E non c'è da meravigliarsi: quando voi ciascuno separatamente per proprio conto prendete una decisione, quando in casa siete schiavi dei piaceri ora del denaro o della compiacenza, da ciò consegue, che si realizza un attacco verso lo stato rimasto sguarnito. al tempo dei nostri antenati A. Manlio Torquato durante la guerra Gallica ordinò di uccidere suo figlio, perché egli contrariamente all'ordine, aveva combattuto contro il nemico, e quell'egregio adolescente di smisurata forza pagò i castighi con la morte; cosa aspettate a prendere decisioni in merito ai crudelissimi parricidi?
Evidentemente la loro restante vita si oppone a questo delitto. Abbiate riguardo per la dignità di Lentulo semmai egli stesso ebbe riguardo per il pudore, per la sua fama, per gli dèi o alcuni uomini. Perdonate l'adolescenza di Cetego, se non fece nuovamente guerra alla patria.
Infatti io cosa dovrei dire in merito a Gabinio, Statilio, Cepario? siamo circondati da ogni parte Catilina incalza con l'esercito sulle gole; vi sono altri nemici entro le mura e nel cuore della città e non si può preparare (non si possono fare preparativi) e non si può deliberare alcunché segretamente: perciò bisogna affrettarsi di più. (By Maria D)
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