De Novioduni deditione
Caesar, locis exploratis, in fines Suessionum, qui finitimi Remis erant, ingens exercitum duxit et celeri itinere Noviodunum contendit....
Cesare, esplorati i luoghi (ablativo assoluto), condusse un immenso esercito nei confini dei Suessoni che erano confinanti con i Remi e si diresse a Novidiuno con una marcia precipitosa.
Dopo che erano arrivati alla città, attaccò [lett tentò un attacco] subito ma a causa dell'ampiezza del fossato e dell'altezza delle mura, benché i difensori fossero [lett erano] pochi e privi di mezzi non fu in grado di espugnare la città.
Allora costruito (o fortificato) l'accampamento (ablativo assoluto), iniziò a preparare l'assedio. Nel frattempo una vasta moltitudine di Suessoni si radunò nella città di Novioduno. Condotte velocemente da Cesare le vinee presso le mura, raccolto il materiale per colmare i fossati (agger, aggeris)
e collocate le torri (tutti ablativi assoluti), i Galli furono turbati dalla grandezza delle macchine d'assedio dei Romani e dalla loro velocità; per questo motivo inviarono ambasciatori a Cesare per le condizioni di pace.
(by Vogue)
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