De Troiae excidio / L'eccidio di Troia - Traduzione VERSIONE di Latino

De Troiae excidio / L'eccidio di Troia
versione di latino e traduzione

Cum Graeci post decem annorum absidionem animadvertissent urbem armis capi non posse et milites diuturnis laboribus fessos in patriam regredi cupere, statuerunt Troiam dolo capere.

Qua re Ulixes, omnium Graecorum callidissimus, hanc orationem apud milites habuit: " Iamdiu armorum vi ut Troiam caperemus frustra pugnavimus; nunc igitur censeo nobis fraudem adhibendam esse. "
I Greci poiché si erano accorti (essendosi accorti), dopo un assedio di 10 anni, che la città non poteva essere conquistata (persa)

con le armi e i soldati, stanchi per le lunghe fatiche desideravano ritornare in patria, stabilirono di prendere Troia con dolo (con l'inganno). Perciò Ulisse, il più astuto di tutti i greci, ebbe (a dire)

questa orazione presso presso soldati: " Già da tempo abbiamo combattuto con la forza delle armi abbiamo combattuto (combattemmo) inutilmente per conquistare Troia; ora dunque penso che dobbiamo usare la un inganno. "

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