De Valeriani epistula

In Historiae Augusteae loco legere possumus ab imperatore Valeriano tribunum nominatum esse adulescentem ......  sicut caprinas bovinas porcinas gallinaceasque carnes, et vina vetera et sal et oleum

Possiamo leggere, in un passo della Historia Augusta che dall'imperatore valeriano un adolescente di nome Probo fu nominato tribuno militare.

Mulvio Gallicano, prefetto del pretorio, fu molto meravigliato di ciò per la tenera età di Probo, ma Valeriano gli scrisse circa questo ragazzo, dicendo che era veramente probo, non solo di nome, ma anche per i fatti. In seguito una lettera dell'imperatore aggiunse:

"A costui dunque ordinerai che sia dato, poiché è di modesta condizione economica, affinché la sua dignità si giovi di aumenti, due tuniche rossicce, due mantelli di foggia Gallica muniti di fibbie, due camicie orlate, un piatto d'argento di dieci libbre con sfaccettature, dieci aurei Antoniniani, mille monete d'argento di Aureliano, diecimila monete di rame Filippee.

Ordinerai inoltre che gli siano assegnati alloggi come ai tribuni delle legioni". Nella stessa lettera Valeriano destina anche a questo Probo una gran quantità di vettovaglie, come carni caprine, bovine, porcine e di pollo, e vini vecchi e sale e olio.