De vulpe et uva

Fame coacta est vulpes et in alta vinea uvam appetebat. Summis viribus saliebat; quoniam eam tangere non potuit – nam aberat – discedit et exclamavit: «Nondum matura est; nolo acerbam sumere». Qui verbis elevant ea quae facere non possunt, ascribere debebunt hoc exemplum sibi.

Una volpe fu spinta dalla fame e cercava di afferrare l'uva su un'alta vite. Saliva con sommi sforzi; dato che non riuscì a toccarla - infatti era lontana - si allontanò e esclamò: "Non è ancora matura; non voglio prenderla acerba". Coloro che screditano con le parole quelle cose che non possono fare, devono attribuire quest'esempio a loro stessi.
(By Maria D. )

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