Difficile rapporto di Tiberio con la madre
Excessum Augusti non prius palam fecit Tiberius, quam Agrippa iuvene interempto....
Tiberio agì manifestamente non prima della scomparsa di Augusto così come Agrippa nella morte (intĕrĭmo, is, ēmi, emptum e emtum, ĕre) da giovane.
Il tribuno militare carceriere lo uccise dopo aver letto le lettere con le quali gli veniva ordinato di fare questo; vi fu il dubbio che Augusto morente non avesse rilasciato queste lettere, ma che Livia le avesse dettate al posto di Augusto, essendo Tiberio coscio se non ignaro. Come oppresso dalla madre Livia che rivendicava a sé uguali parti di potere, egli evitò ogni assiduo incontro con lei e ancora più lunghe e segrete discussioni, affinché con i suoi consigli, che tuttavia talora era solito seguire, mostrasse di essere guidato.
Sopportò con molto sdegno il detto che circolava in senato, ossia che fra i suoi appellativi non solo "figlio di Augusto, ma che anche fosse aggiunto "figlio di Livia. Perciò non permise che la si chiamasse "madre della patria" e che non ricevesse alcuna illustre onorificenza;
ma esortò frequentemente che si astenesse dalle principali importanti attività di donna, soprattutto che badasse al fuoco del tempio di Vesta e che popolo e soldati ed ella stessa partecipassero, cosa che avrebbero fatto con zelante impegno, così come era solita fare col marito. (by Geppetto)
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