Dopo l'espugnazione di Sagunto

Romani, cum Hannibal Saguntum, quae civitas foederata erat, oppugnasset, priusquam ei bellum moverent, ad senatum Carthaginis legatos miserunt, ... Responderunt patres ut statim Carthaginiensibus bellum indicerent.

I Romani, dopo che Annibale espugnò Sagunto, città che era alleata, prima di muovergli guerra, inviarono da Cartagine gli ambasciatori al senato per chiedere se Annibale avesse potuto fare ciò per decisione del governo.

Gli ambasciatori giunsero a Cartagine e, essendogli stata data udienza in senato, esposero le loro intenzioni. Allora i Cartaginesi risposero: “non dovete chiedere ciò, ma (pensate) forse che Annibale abbia espugnato per diritto sagunto ed i Saguntini abbiano apportato una perdita agli interessi dei Cartaginesi in Spagna.

Vedete dunque di chi sia stata l’intenzione giusta. Se Annibale oppresse a torto i Saguntini, allora ci dichiarerete guerra a buon diritto; se invece è tutto nella legalità (a buon diritto), perché volete ostacolare i nostri diritti?

Gli ambasciatori avendo udito tali parole, rimandarono a Roma due ambasciatori per chiedere al senato cosa dovessero fare. I senatori risposero di dichiarare immediatamente guerra ai Cartaginesi.(by Maria D.)

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