Doti di Traiano
Traianus gloriam militarem civilitate et moderatione superavit. Romae et per provincias aequalem se omnibus exhibens, amicos frequentans,...
Traiano superò la gloria militare con la civiltà e la moderazione. Si mostrò allo stesso modo con tutti a Roma e tra le province, frequentando gli amici, sia malati che forti, tenendo vicendevolmente con loro banchetti senza distinzione, sedendo spesso sui loro veicoli, non danneggiando alcun senatore, non facendo niente per arricchire le casse imperiali, fu liberale verso tutti quanti, arricchendo tutti privatamente e pubblicamente e facendoli crescere negli onori, edificando molte cose per l'universo, attribuendo le immunità alle città.
Dunque dopo ch'ebbe ottenuta un'ingente gloria in pace e in guerra, e ritornando a Perside morì presso Seleucia a causa di un'emorragia del ventre.
Fu collocato tra i divi e fu l'unico tra tutti sepolto in città. Le sue ossa poste in un'urna d'oro furono poste nel foro sotto una colonna di mirabile altezza.
Versione da Eutropio, Breviarium historiae Romanae
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