Due modi di vivere agli antipodi
Saepe a magistris discipulis fabula narratur in qua formicae laudantur et cicadae vituperantur....
Viene raccontata spesso dai maestri agli scolari/alle scolare la favola nella quale le formiche vengono lodate e le cicale biasimate.
Infatti le laboriose formiche lavorano assiduamente con straordinaria abilità e con operosità e scavano buche sotterranee: poi ammucchiano sopra abbondante terra. Quando i contadini falciano con il forcone e trebbiano le spighe mature nella distesa, le formiche abbandonano i solchi abituali e raccolgono con grande scrupolo i semi delle spighe.
E così dalle bestiole viene accumulata grande abbondanza di granelli. La vita delle formiche insegna la frugalità e la prescienza. Invece le cicale canterine conducono una vita allegra: riposano sotto l'ombra delle piante, cantano sempre e allietano le ore estive: ma le incaute cicale non hanno cibi e vivono in miseria.
E così le scolare odono con grande gioia le cantilene estive delle cicale, ma apprendono l'operosità attraverso le formiche.
(By Vogue)
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