Eccessi dell'imperatore Caligola
C. Caligula omnium prodigorum ingenia superavit nepotatus sumptibus; nam invenit novum balnearum usum, portentosa genera ciborum atque cenarum....
Caligola superò i talenti di tutti gli scialacquatori con spese dissennate; infatti escogitò un nuovo utilizzo dei bagni, prodigiose specie di cibi e di cene. Cospargeva il corpo con essenze calde e fredde, beveva perle preziose liquefatte dall'aceto, serviva ai convitati pani e pietanze d'oro. Anzi (quin etiam)
per alcuni giorni lanciò dalla Basilica Giulia sulla folla una grande quantità di denaro.
Costruì anche Liburniche a dieci ordini di remi con le poppe adornate di gemme, con vele di vari colori, nelle navi c'era una grande quantità di terme, di portici e di sale da pranzo e anche una grande varietà di viti e di alberi fruttiferi, a bordo delle quali, mentre ancora giorno ci si sdraiava per mangiare, viaggiava per le coste della Campania fra danze e orchestre.
In così grandi imprese sperperò in breve tempo immense ricchezze.
(By Vogue)
Versione tratta da Svetonio
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