Eccezionali parti gemellari
Aristoteles philosophus memoriae tradidit mulierem in Aegypto uno partu quinque pueros peperisse eumque fuisse finem multiplicis humani...
Il filosofo Aristotele tramandò alla memoria che una donna in Egitto con un parto diede alla luce cinque neonati e questo fu la fine della molteplice ripartizione del genere umano e non furono generati più figli insieme; il filosofo asserì infatti che questo era un numero rarissimo.
Ma, sotto il comando di Augusto, coloro che in quel periodo tramandarono questa storia, affermavano che un'ancella di Cesare Augusto nel campo Laurenze partorì cinque neonati e che vissero pochissimi giorni, e che anche la loro madre, in pochi mesi dopo che ebbe partorito quei cinque gemelli, morì.
C'erano anche coloro che affermavano che, per ordine di Augusto, fu fatto per lei un sepolcro marmoreo nella via Laurentina ed in esso c'era scritto il mirabile ed inconsueto numero dei figli di un'ancella. (By Maria D.)
Versione tratta da Aulo Gellio
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