Elogio della vita agricola
Romani virum bonum existimant bonum agricolam bonumque colonum. Vir mercaturae deditus strenuus studiosusque pecuniae existimatur, sed dolosus et calamitosus....
I Romani stimano l'uomo onesto il buon contadino e il buon colono. L'uomo dedito al commercio è considerato strenuo e desideroso di denaro, ma fraudolento e rovinoso.
Dai contadini vengono fuori uomini robusti e valorosi soldati, e procurano soprattutto al contadino legittime e certe ricchezze; non sono né invidiosi né malevoli.
Il commercio conduce sempre all'invidia e all'eccessivo desiderio di denaro, la vita rustica invece conduce sempre alla parsimonia.
(By Maria D. )
Versione tratta da Catone
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