Eloquenza e libertà (Versione latino)
Eadem ratio in nostra quoque civitate antiquorum eloquentiam
La stessa motivazione promosse anche nella nostra città l'eloquenza degli antichi. Infatti anche se gli oratori di questo periodo conseguono tali cose, che lo stato accorda composte tranquille e beate, tuttavia gli sembrava di ottenere parecchie cose grazie a quella perturbazione.
Mescolate tutte le cose carenti di un'unica guida politica, ciascun oratore era saggio tanto, quanto poteva persuadere il popolo errante.
Da un lato vi furono le leggi assidue, dall'altro le assemblee dei magistrati che trascorrevano quasi la notte nei rostri, dall'altro le accuse dei potenti accusati, dall'altro le fazioni degli aristocratici e le assidue contese del senato contro la plebe.
queste cose sebbene singole dividevano lo stato, esercitavano tuttavia l'eloquenza di quel periodo, perché, quanto più poteva ciascuno nell'arte del dire, tanto conseguiva più facilmente gli onori.
(By Maria D. )
Versione tratta da Tacito
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