Enea nel Lazio
In Latio, sicut deorum responsa imperabant pio viro, primum Aeneas fidos socios quaerit inter Latinos: Laurentum contendit et in conspectum...
Prima di tutto Enea cercò i fedeli compagni tra i Latini nel Lazio, come i responsi degli dèi comandavano all'uomo pio: si diresse a Laurento e giunse al cospetto del re Latino che promise ad Enea in matrimonio Lavinia, sua figlia, già fidanzata di Turno, re dei Rutuli.
Ma Turno, molto arrabbiato, dichiarò guerra ai Troiani con gli altri popoli del Lazio. soltanto gli Arcadi, che dimoravano la città di Pallanteo sul Palatino, unirono le loro armi con le milizie Troiane.
Per molti anni si combatté una dura guerra; durante lo scontro tra i Troiani ed i Latini, persero la vita uomini famosi, giovinetti valorosi. Alla fine gli dèi affidarono l'esito della Guerra a Turno e a Enea: Enea infatti si scontrò con Turno in una singolare gara. Turno in verità fu ucciso da Enea sotto gli occhi dei Rutuli. Dopo la vittoria Enea sposò Lavinia e fondò la città di Lavinio. Da quel momento i Troiani ed i Latini, sotto il potere di Enea, saranno un unico popolo. Ascanio invece non rimarrà a Lavinio: sotto consiglio dell'oracolo fonderà nel Lazio Alba Longa, futura patria di Romolo e Remo.
(By Maria D. )
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