Ennio e Nasica

Cum ad poetam Ennium venisset Nasica atque ostium eius pulsare coepisset quaerens magna voce Ennium, ei ancilla dixit poetam domi non esse,...

Nasica essendo giunto dal poeta Ennio ed avendo iniziato a bussare alla sua porta chiedendo a gran voce di Ennio, un'ancella gli disse che il poeta non era in casa, ma Nasica sentì che quella aveva detto tali cose per ordine del signore e che quello era all'interno.

Dopo pochi giorni, Ennio giunse da Nasica e iniziò a bussare alla porta cercandolo; allora Nasica dalla parte più interna della casa esclamò che non era in casa. Dunque Ennio: "come, io non ricordo la tua voce!?" Allora Nasica, che si era ricordato che era stato respinto da lui, rispose: "Sei un uomo impudente.

Io, cercandoti, ho prestato fede alla tua ancella che tu non eri in casa, tu non credi proprio a me?
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

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