Ercole, un eroe fin dalla culla

Hercules, Alcmenae filius, olim in Graecia habitabat. At luno, deorum regina, propter odium suum contra Alcmenam, Herculem, adhuc in cunis, necare optabat....

Ercole, figlio di Alcmena, un tempo abitava in Grecia. Ma Giunone, la regina degli dèi, per il suo odio contro Alcmena, desiderava uccidere Ercole ancora nella culla.

La dea dunque inviava due serpi crudeli nella camera da letto di Alcmena, dove Ercole dormiva. Tuttavia non giaceva nella culla, ma in un grande scudo.

Dato che le serpi si avvicinavano e muovevano lo scudo, Ercole si destava dal sonno, ma tuttavia non era spaventato. Afferrava subito con le piccole mani le serpi e le comprimeva con grande violenza. E così le serpi erano uccise dal fanciullo.

Alcmena invece veniva destata dal sonno e accendeva la lampada e si affrettava verso la culla, dove Ercole già rideva e mostrava le serpi morte.
(By Maria D. )

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