Esemplare frugalità degli antichi romani - VERSIONE e traduzione latino

Esemplare frugalità degli antichi romani
Autore: sconosciuto

Ad Atilium Serranum, ut imperium populi Romani susciperet, legati a Senatu missi sunt. Ii eum in agrum semen spargentem invenerunt.

Sed illae manus, rustico opere adtritae, salutem publicam stabiliverunt, ingentes hostium copias profligaverunt, triumphalis currus habebas retinuerunt. Atilius autem, imperio deposito, aequo animo agrestem stivam aratri repetivit.
Eiusdem nominis et sanguinis Atilius Regulus, maxima primi Punici belli gloria, cum in Africa insolentissimae Carthaginis opes crebris victoriis contunderet ac prorogatum esse sibi ob bene gestas res in proximum annum imperium cognovisset, consulibus scripsit vilicum in agello, quem exiguum habebat, mortuum esse et mercennarium rusticum instrumentum inde amovisse et discessisse, ideoque petere ut sibi successor mitteretur, ne ager desereretur, unde uxor ac liberi sui alerentur. Virtutis Atilianae exemplo motus, Senatus statim et agrum locari et alimenta coniugi eius ac liberis praeberi resque, quas amiserat, redimi publice iussit.


Dal senato, perché assumesse il comando del popolo romano, furono mandati ambasciatori ad Attilio Serrano. Questi lo trovarono in campagna che seminava. Ma quelle mani consumate dal lavoro dei campi ristabilirono la prosperità dello stato, sbaragliarono ingenti forze dei nemici, tennero le briglie del cocchio del trionfo. Attilio, poi, lasciato il omando, tranquillamente ritornò all’agreste manico dell’aratro. Attilio Regolo, dello stesso nome e sangue, massima gloria della prima guerra punica, mentre fiaccava con numerose vittorie in Africa le forze della troppo arrogante Cartagine e dopo che aveva appreso che gli era stato prorogato il comando per l’anno successivo per le operazioni ben compiute, scrisse ai consoli che il fattore del piccolo campiello che possedeva era morto e che il bracciante aveva portato via di là gli attrezzi agricoli e se n’era andato e perciò chiedeva che gli fosse mandato un successore affinché il campo, da dove la moglie e i figli suoi traevano i mezzi di sostentamento, non rimanesse abbandonato. Spinto dall’esempio della virtù di Attilio, il senato subito comandò e che il campo fosse dato in affitto, e che fossero forniti alla sua sposa e ai suoi figli i mezzi di vita,
e che le cose che aveva perso fossero ricomprate a spese dello stato.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:22:31 - flow version _RPTC_G1.3