Fine della guerra civile e morte di Pompeo
Postea orta est inter Pompeium et Caesarem gravis dissensio et inde bellum civile exarsit....
Successivamente, tra Cesare e Pompeo iniziò un forte contrasto, e di lì divampò la guerra civile.
Cesare si recò in Italia con un esercito ostile. Pompeo, dopo che ebbe lasciato Roma, e, successivamente, l'Italia, si diresse in Tessaglia, e con lui i consoli e tutto il Senato: Cesare, dopo che lo ebbe raggiunto presso Farsalo, sbaragliò sul campo di battaglia il proprio rivale.
Pompeo, dopo essere stato sconfitto, si rifugiò presso Tolomeo, il re di Alessandria, al quale era stato assegnato dal Senato come tutore; ma il re uccise Pompeo. Quindi, dopo che ebbe avvolto la testa di Pompeo in un panno, la consegnò a Cesare; ma Cesare, dopo che ebbe visto la cosa disumana, versò lacrime e ordinò che la testa di Pompeo fosse cremata con molti incensi preziosi.
Quella fu la fine della vita di un uomo celeberrimo, dopo tre consolati ed altrettanti trionfi.
Versione tratta da Lhomond
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