Fine della seconda guerra punica

Anno decimo quarto postquam Hannibal in Italiam venerat, P. Scipio, a quo multa clara facinora in Hispania perfecta erant, consul factus est et in Africam missus, ut bellum Punĭcum celeriter conficeretur....

Nel quattordicesimo anno dopo che Annibale era giunto in Italia, P.Scipione, da cui erano state compiute molte imprese famose in Spagna, divenne console e fu inviato in Africa, per terminare velocemente la guerra Punica.

Infatti Annone, condottiero degli Africani, avendo compiuto un attacco contro l'esercito Romano, fu sconfitto e indebolito da Scipione, fu preso l'accampamento dei Cartaginesi, furono uccisi undicimila uomini. Siface, re dei Numidi, da cui era stata stipulata un'alleanza con gli Africani, catturato con gli uomini più ragguardevoli dei Numidi ed innumerevoli spoglie, fu inviato a Roma per ornare il trionfo di Scipione.

Udita tale notizia, quasi ogni prestigio di Annibale vacillò in Italia; e perciò avvenne che lo stesso fu costretto dai Cartaginesi a ritornare in Africa. E così dal senato dei Cartaginesi vennero inviati a Roma i legati per chiedere la pace e fu stipulata una tregua di 45 giorni fino a quando i legati poterono andare e ritornare a Roma.

Il senato uniformemente al proposito di Scipione ordinò che fosse stipulata la pace con i Cartaginesi ma, Annibale frattanto essendo ritornato in Africa, la pace fu turbata e Annibale sconfitto chiese anche lui stesso la pace. (By Maria D.)

Versione tratta da Giustino

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