Frugalità degli antichi romani
Fuit etiam illa simplicitas antiquorum in cibo humanitatis simul et continentiae certissima index: nam maximis viris prendere et cenare in propatulo verecundiae non erat....
Tale frugalità degli antichi fu anche nell'assumere il cibo e nello stesso tempo fu un segno certissimo di educazione e di moderazione: infatti per gli uomini più importanti non era di vergogna pranzare e cenare nel luogo pubblico.
Né avevano davvero alcun banchetto, che i popoli si vergognassero di porre sotto allo sguardo.
Erano attenti alla moderazione, per tale motivazione presso di loro era molto frequente l'uso della farinata rispetto al pane, e perciò nei sacrifici questa che era composta di sale e di farro veniva chiamata mola (miscuglio). le interiora venivano cosparse di farro e sui polli, ai quali venivano chiesti gli auspici, veniva gettata sopra la farina di farro.
infatti con le primizie e libagioni del proprio cibo placavano efficacemente e frugalmente le divinità.
(By Maria D. )
Versione tratta da Valerio Massimo
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