Gli accusatori, le anatre e i cani

Facile omnes patimur esse quam plurimos accusatores, quod innocens, si accusatus sit, absolvi potest, nocens, nisi accusatus fuerit,...

Noi tutti sopportiamo facilmente che ci siano quanti più accusatori possibili, perché un innocente se sia stato accusato, potrebbe essere assolto, un colpevole, se non sia stato accusato, non potrebbe essere condannato; è invece più utile che un innocente sia assolto che non difendere un colpevole.

sono posti pubblicamente gli alimenti per le oche ed i cani vengono nutriti nel campidoglio per dare il segnale se dovessero giungere i ladri. Ma non possono distinguere i ladri, danno tuttavia il segnale se qualcuno di notte dovesse giungere in campidoglio e, visto che ciò è sospettoso, anche se sono bestie, tuttavia sbagliano molto di più in questa situazione che è più sicura.

Perciò se all'alba anche i cani abbaiano quando alcuni dovessero giungere a salutare gli dèi suppongo, gli verranno spezzate le gambe, per il fatto che sono molto attenti anche nel momento in cui non ci sia alcun sospetto. Molto simile è la condotta degli accusatori. Alcuni di voi sono come le oche che gridano soltanto all'occorrenza, non possono nuocere, altri sono come i cani che possono sia abbaiare che mordere.

vediamo che vi sono offerti gli alimenti; ma voi dovete soprattutto levarvi contro coloro che se lo meritano. Ciò è molto gradito al popolo. Poi, se volete, anche nel momento in cui sarà simile al vero che qualcuno se lo meritasse, abbaiate in virtù del sospetto; può essere concesso anche ciò.
(By Maria D. )

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