Gli dei di Roma
Populus Romanus dis deabusque templa saepe dicabat et multas caerimonias et ludos instituebat....
Il popolo Romano dedicava spesso templi agli dèi e alle dee e istituiva molte cerimonie e giochi.
Saturno anticamente era venerato come il dio dei campi. Giove, figlio di Saturno e Rea, teneva il sommo impero delle divinità ed era definito il padre degli dèi. Giunone era adorata dai Romani come regina delle divinità. Le donne e gli uomini adoravano anche Minerva, dea della sapienza e patrona di Atene. Giove, Giunone e Minerva avevano un importante tempio nel campidoglio dove i condottieri dopo la vittoria ringraziavano le divinità.
I Romani adoravano anche Apollo e Diana, figli della dea Latona. Apollo era il dio degli oracoli ed annunciava ai popoli della terra i comandi delle divinità. Febo e Diana erano ritenuti figli della dea Latona. Diana proteggeva le selve con i cervi ed i cinghiali. Era dedicato un tempio a Vesta, dea del fuoco: nel tempio le Vestali alimentavano il fuoco con gran cura. I soldati Romani adoravano nell'accampamento con sacrifici Marte, dio della guerra e consideravano Romolo figlio di Marte.
Mercurio, il messaggero degli dèi, conduceva dopo la morte agli inferi le anime degli uomini e delle donne e i Romani lo definivano dio del commercio. (by Maria D.)
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