Gli uomini sono sempre insoddisfatti

In simili condicione sunt homines qui vexantur taedio et adsidua propositi mutatione, quibus semper magis placet quod reliquerunt, et illi qui marcent et oscitant....

Nella simile condizione vi sono gli uomini che sono schiacciati dalla noia e dall'assiduo mutamento del proposito, ai quali è gradito sempre di più ciò che hanno lasciato, e quelli che marciscono e sbadigliano, aggiungi coloro i quali, in questo e in quel modo, cambiano lo stato della loro vita e rimarranno in quello in cui saranno messi alle strette non dall'odio del cambiamento, ma dalla vecchiaia.

Aggiungi anche quelli che sono un po' superficiali per inerzia e vivono non come vogliono, ma come sono stati avviati (educati, formati). Poi vi sono innumerevoli caratteristiche, ma l'effetto del vizio è uno: il riuscire sgraditi a loro stessi.

Quando gli uomini non ottengono ciò che desiderano e protendono alla speranza, sono sempre instabili e volubili.

Versione tratta da Seneca, La tranquillità dell'animo

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