I culti agricoli

Agricola, cum fruges et agros lustrat, vocat Bacchum ut veniat et Cererem ut spicis tempora cingat....

Il contadino, quando purificava i frutti ed i campi, invocava Bacco affinché giungesse e Cerere affinché cingesse le teste di spighe.

Dalle corna di Bacco pende la dolce uva. Mentre il terreno nel giorno di festa si riposa, fino a quanto l'aratore si riposa, cessa il pesante lavoro del vomere; i buoi stanno presso le occupatissime stalle.

I contadini giungono con una veste pura e prendono con le mani pure l'acqua della fonte. L'agnello sacro si avvicina agli altari splendenti: la candida folla prega le divinità degli avi affinché respingano i mali dai confini e il campo non renda con le erbe cattive vana la messe e l'agnella non tema i lupi veloci.

L'antico Falerno è amministrato dai servi; i servi sciolgono le catene; il contadino celebra il giorno di festa con il vino.(by Maria D.)

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