I doveri dei giovani
Officia disparia disparibus aetatibus tribuantur: adulescentes senes colant, optimos probatosque eligant et eos consulant....
Siano assegnate ad età diverse doveri diversi: i ragazzi venerino gli anziani, scelgano i migliori e i più stimati, e riflettano con loro. L'inesperienza della giovane età sia disposta e sia guidata dalla prudenza degli anziani.
Questa gioventù si allontani dalle ambizioni, quando comincia a praticare un'attività nella fatica e nella resistenza sia dell'animo, sia del corpo.
Ed anche quando rilasseranno gli animi e si daranno all'allegria, si tengano lontano dalla sfrenatezza, e non trascurino il pudore.
Versione stesso titolo ma testo latino e traduzione diversa
Officia non eadem disparibus aetatibus tribuuntur: aliaque sunt officia iuvenum, alia sunt senum....
Non si attribuiscono gli stessi doveri alle diverse età: diversi sono i doveri dei giovani, diversi quelli degli anziani.
Su tale distinzione vorrei discutere. I giovani dovrebbero onorare gli anziani, dovrebbero scegliere quelli migliori e comprovati e dovrebbero consultarli.
L'inesperienza dell'età giovanile sia regolata e retta dalla prudenza degli anziani. Quest'età sia trattenuta dai desideri, e si eserciti nella fatica e nella sopportazione sia dell'animo che del corpo.
E anche quando i giovani rilasseranno gli animi e si daranno alla piacevolezza, stiano attenti all'intemperanza, a non trascurare la verecondia.
(By Maria D.)
Versione tratta da Cicerone
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