I soldati di Ariovisto non rispettano le regole della guerra
Dum haec in conloquio geruntur, Caesari nuntiatum est equites Ariovisti
Mentre queste cose vengono discusse in un colloquio, fu riferito a Cesare che i cavalieri di Ariovisto si avvicinavano alla collina e avvicinavano ai nostri, lanciando pietre e giavellotti contro i nostri.
Cesare pose fine al discorso e si ritirò verso i suoi, ordinando loro di non scagliare assolutamente alcun proiettile contro i nemici.
Vedeva che uno scontro tra la legione scelta e la cavalleria non avrebbe comportato alcun pericolo; tuttavia, non riteneva opportuno consentire che, dopo aver respinto gli avversari, si potesse dire che essi erano stati ingannati da lui per fede nel colloquio. Dopo che fu diffusa tra la massa dei soldati la notizia di quanto audacemente Ariovisto avesse impedito durante il colloquio e di come avesse ordinato un attacco della sua cavalleria contro i nostri, una maggior alacrità e un maggiore desiderio di combattere si infusero nell'esercito.
(By Starinthesky)
Versione tratta da Cesare
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