I tre tipi di matrimonio presso i Romani

Tribus modis in manum virorum mulieres conveniunt: usu, farreo, coemptione....

Le donne passavano in potestà dei mariti in tre modi: "L'uso, il "farreo" e la "comptione" Mediante l'uso viene in potestà del marito colei che persevera in matrimonio per un anno continuo.

Le donne si assoggettano alla manus con la focaccia di farro mediante un tipo di sacrificio che si offre a Giove Farreo nel quale si adopera con il il pane il farro: si dice anche "confarreazione,"Vengono uniti dal pontefice massimo attraverso la farina di farro e la mola salsa con solenni parole, presenti dieci testimoni.

Questo rito è in uso anche ai nostri tempi: infatti i flamini maggiori cioè i flamini di Giove, di Marte e di Quirino e ugualmente i "reges sacrorum" non si scelgono se non nati da genitori che abbiano praticato la confarreazione, ed essi stessi non possono rivestire il sacerdozio senza aver effettuato la confarreazione.

Le donne si assoggettano alla potestà del marito mediante la Coemptione in vero si sposano per mancipationem, questo è per immaginaria vendita, infatti non meno che con cinque testimoni cittadini romani giovani, l'uomo compra la donna, di cui viene alla mano.
(by Vogue)

Versione tratta da Gaio e Servio

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