Il buffone e il poeta

Cum elegans poeta atque ignobilis scurra apud tyrannum viverent, scurra ampliora dona accipiebat a tyranno quam poeta....

Vivendo presso un tiranno un elegante poeta e un ignobile buffone, il buffone accettava ricchissimi doni dal tiranno come il poeta.

Infatti al tiranno erano gradite di più le facezie scurrili che i carmi eleganti dei poeti. Una volta il buffone, che era superficiale e molto sciocco, disse al poeta, che il tiranno trascurava: "Tu sei più elegante e più saggio dei buffoni.

Tuttavia al nostro signore i tuoi carmi sono meno graditi delle mie facezie. Per tale motivazione io, che sono più sciocco e più inetto, sono più ricco e vivo più felicemente di te. " Il poeta gli rispose: "Amico, parli bene, ma, non appena troveremo un signore più intelligente, più desideroso di grazia e di eleganza, saremo io più ricco, tu più povero, perché le tue immonde e oscene facezie non sono gradite agli intelligenti ma agli stolti.
(By Maria D.)

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