Il cavallo superbo e l'asinello

Olim superbus equus et asellus longam viam una percurrebant. Asinus sarcinam magnam portabat, equus autem nihil (portabat)....

Una volta un cavallo superbo ed un asinello percorrevano insieme la via. L'asino portava un grande carico, il cavallo invece non portava nulla.

Dopo poco, sfinito per il tragitto, l'asino chiede aiuto e dice al cavallo: "Amico, sono affaticato per l'eccessivo carico; se tu, che sei mio alleato, mi aiuterai e porterai la mia parte del carico, terminerò il cammino." Ma le parole del povero asinello non muovono a misericordia l'animo del superbo cavallo.

Infatti il cavallo rifiuta e dice all'asino. "Non sono il tuo compagno di schiavitù, quindi non tollero pesi". E così l'asino per l'eccessivo carico crollava per la strada e moriva (lett. esalava l'anima).

Allora il padrone toglie la pelle dall'asino morto e mette sul dorso del cavallo, non solo il carico, ma anche la pelle dell'asino. Così il cavallo paga una pena giusta per la sua superbia.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:08:36 - flow version _RPTC_G1.3