Il ciclope innamorato

"O Galatea, venustissima nympharum omnium sine dubio es, candidior folio nivei ligustri, floridior pratis, procerior alno, splendidior...

"O Galatea, sei senza dubbio la più graziosa di tutte le ninfe, più pura del foglio del candido ligustro, più florida dei prati, più slanciata dell'ontano, più splendida del cristallo, più lasciva del tenero capretto, più graziosa dei soli invernali, più piacevole dell'ombra estiva, più agile del capriolo, più visibile dell'alto platano, più lucente del ghiaccio, più dolce dell'uva matura, più morbida delle piume del cigno e, se non fuggi, più formosa dell'orto irrigato.

Ma tuttavia, Galatea, dato che non ricambi il mio amore (non rispondi con l'amore al mio amore), appari più crudele delle indomite giovenche, più dura dell'annosa quercia, più fallace delle onde, più immobile degli scogli, più violenta del fiume, più superba del pavone, più aspra del fuoco, più dura delle trebbie, più truce dell'orsa, più sordida delle superfici marine, più dura dell'idro e non soltanto del cervo, ma anche più fugace dei venti:

ma, se avrai conosciuto bene i miei sentimenti non fuggirai più, non disdegnerai la mia urbanità, anzi tenterai di trattenermi".
(By Maria D. )

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:55:10 - flow version _RPTC_G1.3