Il circo - versione latino

Antiquis Romanis grata erant spectacula circi, ubi gladiatores inter se ensibus certabant vel cum feris pugnabant verubus et retibus. ... sed valida manu et summo nisu equos regebant et inter multitudinis plausus de manibus magistratuum praemia accipiebant.

Agli antichi Romani erano graditi gli spettacoli del circo, dove i gladiatori combattevano fra loro con le spade oppure combattevano con le fiere con giavellotti e reti. Nel circo C'erano anche gare di carri.

Molto prima dell’inizio dei giochi o delle corse una folla felice di cittadini sedeva sulle gradinate e riempiva il circo con fragore e confusione mentre nelle gabbie i cocchieri aspettavano l’inizio delle gare. All'improvviso il suono delle tube annunciava la corsa ed i carri con slancio impetuoso uscivano fuori dalle gabbie.

I cocchieri erano intrepidi sui carri ed incitavano i cavalli con colpi di frusta ed la paura dei pericoli non fermava gli uomini audaci. Spesso i cavalli cadevano nell'arena e si fratturavano i loro arti e le ginocchia: così i cocchieri venivano a trovarsi in una grave situazione.

Allora alti lamenti e tristi gemiti aumentavano il clamore. Tuttavia i rimanenti cocchieri non si arrestavano, ma con mano salda ed energia massima conducevano i cavalli e tra l’applauso della folla ricevevano dalle mani dei magistrati dei premi.