Il contadino e la sorte
Agricola parvum agrum habebat et magno studio eum colebat. Olim agellum arabat et magnam auri et argenti copiam invenit....
Un contadino aveva un piccolo podere e lo coltivava con grande impegno. Un giorno arava un campicello e trova(va) una grande abbondanza d'oro e d'argento.
E così conduceva una vita felice per la grande ricchezza. Ma l'uomo, grato il beneficio (ricevuto) rendeva sempre grazie alla terra e spesso poneva sul suo campo corone di rose; giacchè la terra - cosi credeva il contadino - gli aveva regalato un tesoro.
Ma una volta la Fortuna gli rispose: "Perchè, o contadino, doni corone alla Terra? Il contadino gli rispose: "Perchè nel mio campo ho trovato un grande tesoro. Io sono grato alla terra e conserverò memoria eterna per il suo beneficio.
La Fortuna con grande ira disse al contadino: "Quanto sei sciocco! Io sono la causa della tua vita beata, non la terra. Io infatti le ricchezze le do o le tolgo, ma gli uomini e le donne mi attribuiscono non i benefici, ma solo i mali.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?